Tortellino: a buon intenditor…

…la sua ricetta.

Silvia Grandi

25/01/2022

tortellino

Se mi chiedessero qual è la ricetta della felicità, risponderei: quella dei tortellini!

Peccato che ognuno abbia la “sua” ricetta custodita gelosamente e che parlare di ricetta “giusta” rischi di mettere in crisi amicizie e parentele. Diceva un noto ristoratore modenese che i tortellini sono il piatto più difficile da fare perché, per quanto buoni, ti sentirai sempre dire: <<Buoni, ma mai come quelli di mia nonna>>.

È la verità. Infatti mia nonna fa i più buoni tortellini della zona e non perché usi la ricetta perfetta (ammesso che esista), ma perché ha trovato il suo modo per riempirli d’amore.
Il tortellino è una magia che racchiude tutti i valori dell’Emilia: tradizione, passione e convivialità.

Ma cosa succede quando il tortellino contiene nel suo ripieno anche solidarietà, fiducia e inclusione?

Succede che, seppur così piccolo, riesce ad abbattere barriere e pregiudizi. Il tortellino infatti è l’ingrediente segreto di un progetto che fa ben sperare per il futuro: Il Tortellante.

La ricetta è semplice quanto squisita: coinvolgi 20 ragazzi con disturbi dello spettro autistico, insegna loro a realizzare i tortellini, a occuparsi della comunicazione, della vendita e ottieni un’opportunità. Quella di offrire loro una strada verso l’autonomia e una possibilità concreta di futuro.

Questo progetto è nato qualche anno fa come attività extra scolastica, con lo scopo di permettere ai ragazzi di socializzare e aiutarli nella ricerca dell’autonomia; dando così un supporto concreto alle famiglie focalizzato al “dopo di noi”.

Da qualche tempo si è trasformato in una vera e propria impresa sociale, che oltre alla produzione, si occupa di portare in giro i ragazzi a promuovere un messaggio d’amore che vuole abbattere i pregiudizi sul tema autismo e lavoro.

tortellino

Il Tortellante ha trasformato un’eccellenza come il tortellino, in un moto di inclusione a cui molte grandi aziende stanno dando fiducia. Un successo che deve tanto alla presenza della Chef-Star modenese Massimo Bottura, ma soprattutto alla presenza di quell’ingrediente segreto che anche mia nonna ha trovato per la sua ricetta: l’amore.

Una ricetta tutta modenese che speriamo possa essere esportata ovunque.

Se volete invece conoscere la ricetta “ufficiale”del tortellino, eccola.