
Forse non ci avete mai pensato, ma i concorsi a premi, nel loro piccolo, possono dire molto sui cambiamenti della società.
Noi professionisti del settore lo sappiamo bene. Quando cerchiamo premi per un concorso, oltre a fare scouting di regali che raccontino il messaggio del Brand, portiamo avanti analisi e ricerche sulle abitudini di acquisto, i trend, le novità: sondiamo di fatto quelli che sono i desideri delle persone, e i desideri sono un grande indicatore dei cambiamenti della società e dei tempi.
E questo, di tempo – lo sappiamo bene – è davvero particolare.
Dopo due anni in cui la vita di ognuno è andata come in stand by – per tutti quegli aspetti che consideriamo “normalità” – abbiamo tutti, chi più chi meno, ridefinito le priorità e scoperto nuove sensibilità.
Una delle novità di cui si è parlato di più è la filosofia YOLO, acronimo di You Only Live Once, “si vive una volta sola”, che esprime la voglia di vivere appieno, di fare esperienze, di non perdersi nulla e godersi ogni attimo.
Sull’onda di questo nuovo sentire comune, ecco che ritornano protagonisti i premi esperienziali, ma con una novità.
Non più viaggi dall’altra parte del mondo, mete irraggiungibili, spostamenti lunghi e impegnativi (il timore di viaggiare persiste in molti di noi), ma esperienze più vicine, più intime, capaci di ricongiungerci con il proprio mondo e di svelarci lati della nostra quotidianità e del nostro territorio ancora inesplorati.
Vivere appieno ciò che ci è vicino e in qualche modo ci appartiene:
un regalo percepito come un dono originale e di grandissimo valore.
Un desiderio che fotografa i nostri tempi e racconta molto di noi.